Dopo quasi un anno passato dalla prima esperienza di riorganizzazione dei luoghi di socialità nel quartiere della Bolognina, a Bologna, il percorso del Nuovo Cinema Bolognina ha ripreso in grande stile ieri sera nella suggestiva cornice del parco della Zucca.
La serata di ieri, dedicata alla memoria di George Floyd e di tutte le vittime della violenza e dell’oppressione di stato, ha visto circa duecento persone radunarsi sul prato del parco del quartiere per ritrovarsi e guardare insieme il film-culto di Spike Lee “Fa’ la cosa giusta”.
Nel quartiere più popolare e multietnico di Bologna, pur mantenendo le distanze di sicurezza ancora necessarie in questa fase, questo progetto mira a riaprire spazi di socialità non mercificata e lontani dalle logiche di mercato.
Se infatti le attività culturali e artistiche potranno finalmente riprendere dopo mesi di chiusura, è evidente che anche in questo ambito, la scelta sia quella di favorire i profitti di pochi a scapito di tutti gli altri.
Anche a Bologna si nota come l’amministrazione pensi a tutelare aziende e fondazioni private concentrando gli eventi nel centro città, mentre poco e nulla viene fatto per i quartieri periferici.
L’esperienza messa in campo dalla Bolognina resistente, il Circolo Granma ha riaperto le porte alla socialità dal basso, popolare e accessibile a tutti. Il Nuovo Cinema Bolognina vuole ribaltare le logiche per cui tutto deve essere messo a al servizio del profitto, dando valore alla cultura e all’arte dandone fruizione gratuita alla gente.
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