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Bologna. Il sindaco Lepore è per il “dialogo con gli studenti in occupazione”? 

La aspettiamo sotto il comune oggi! STOP ALLA REPRESSIONE! 

Comunicato dell’OSA verso l’assemblea cittadina del 9 aprile alle 18 sotto il palazzo d’accursio 

Siamo gli studenti che hanno dato inizio all’ondata di occupazioni che ancora attraversa la nostra città. 

Il Minghetti ha aperto questa nuova stagione di protesta studentesca ed è anche la prima scuola dove abbiamo assistito alla risposta repressiva che ha visto piovere denunce e sospensioni. Abbiamo raccolto in pochi giorni più di 15mila firme dalla cittadinanza Bolognese che si è schierata al nostro fianco contro la repressione e per difendere il diritto al dissenso intaccato dalla chiusura evidente degli spazi democratici anche nelle nostre scuole! Vogliamo che il Sindaco, che si è espresso (solo) in questi giorni a favore del dialogo e del rispetto delle occupazioni studentesche, convochi il comitato di ordine pubblico immediatamente per fermare sospensioni e denunce!

Noi studenti abbiamo scelto con coraggio di non rimanere indifferenti e passivi in un mondo che sempre di più individua la guerra e il riarmo come soluzione alla crisi, abbiamo promosso dibattiti e azioni di denuncia durante le nostre occupazioni a sostegno del popolo palestinese che continua a morire sotto le bombe e gli attacchi israeliani. 

Ci siamo mobilitati contro una Scuola che ci vuole in competizione l’uno con l’altro e disponibili ad accettare di lavorare (e morire!) durante i PCTO di cui vogliamo l’abolizione.

Abbiamo saldato le nostre lotte con quelle presenti in città e nel paese dichiarando l’Allarme Rosso democrazia: la repressione infatti si abbatte anche contro le battaglie ambientaliste, gli spazi delle associazioni indipendenti.

Il 4 aprile dopo lo sciopero studentesco ci siamo incatenati sotto la Prefettura per denunciare quanto successo al Minghetti, una forma di protesta pacifica che è stata di nuovo colpita con lo sgombero e quattro denunce. Nello stesso giorno il governo approvava il decreto sicurezza, una vera e propria stretta repressiva nei confronti dei migranti e delle lotte sociali, proprio mentre lei invitava le destre alla manifestazione europeista. Il 6 aprile abbiamo chiesto di venire a parlare anche noi con la vostra piazza, con anche Bergonzoni che ci invitava, e siamo stati fermati dalla polizia e manganellati.

Sindaco Lepore, oggi saremo sotto il Comune dalle ore 18, la aspettiamo!

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