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Civitavecchia (Rm). Il lavoro va pagato, anche dal Comune

La giunta comunale di Civitavecchi (M5S) è nella bufera per quanto riguarda il pagamento degli stipendi dei lavoratori del comparto pulizie del Comune. Natale si avvicina e i dipendenti ancora una volta non hanno percepito nulla. Sulla questione è intervenuto Potere al Popolo: «Stipendio e tredicesima – scrive in nota Pap – non sono delle concessioni straordinarie, ma sacrosanti diritti troppo spessi calpestati. Il disinteresse e il distacco con cui il sindaco Cozzolino ha affrontato la questione – si legge nel comunicato – fa gelare il sangue. Chi ha responsabilità amministrative ha il dovere di lottare al fianco di quei cittadini che da anni rivendicano diritti calpestati nonostante promesse e rassicurazioni. Prendere le distanze da un problema di questa natura, scaricare ogni responsabilità sull’azienda che ha vinto l’appalto, rende perfettamente l’idea di una classe politica incapace e improvvisata che da anni amministra Civitavecchia in maniera scandalosa». Potere al Popolo invita l’amministrazione ad adoperarsi affinché l’azienda rispetti i diritti dei lavoratori, cominciando dalla puntualità nel pagamento degli stipendi: «È ora di smetterla di giocare a nascondino a scapito delle fasce più deboli – prosegue il movimento –  anche perché parliamo di uomini e donne che già percepiscono da contratto stipendi estremamente bassi. A chi ancora crede di poter venire a Civitavecchia a fare gli imprenditori utilizzando come banca i conti correnti dei lavoratori costretti ad attendere settimane pe ottenere un sacrosanto diritto come lo stipendio – conclude PaP – diciamo che i giochi sono finiti. Ci mettiamo a completa disposizione dei lavoratori per evitare futuri ritardi nei pagamenti e saremo al loro fianco in ogni azione di lotta che vorranno intraprendere in difesa dei loro diritti».

Scomposta la reazione di Francesco Fortunato (consigliere e delegato), che senza volerlo rivela i motivi dell’impegno dell’ultima ora dell’amministrazione comunale su una questione ignorata per quasi cinque anni. Fortunato evidenzia l’ignoranza di PaP «riguardo a una vertenza su cui l’amministrazione ha da sempre i fari puntati. L’amministrazione – afferma il grillino – soltanto la settimana scorsa ha sottoscritto insieme ai sindacati e all’azienda un accordo volto ad aumentare la retribuzione di ogni dipendente e ha più volte diffidato l’azienda stessa per quanto riguarda il pagamento puntuale degli stipendi, azione propedeutica necessaria da normativa in maniera tale da potersi sostituire dal mese di gennaio all’appaltatore nell’erogazione del salario». Missione compiuta: Fortunato ha messo in elenco un altro petardo da aggiungere ai fuochi di artificio di fine mandato, sperando in una rielezione del M5S. Ma i lavoratori quando prenderanno i loro soldi? Natale è alle porte e il M5S gioca a fare propaganda.

(Fonte: civionline.it)

Qui di seguito il comunicato integrale di Potere al Popolo

Stipendio e tredicesima non sono delle concessioni straordinarie che un’azienda di tanto in tanto fa, ma diritti sacrosanti dei lavoratori, troppo spesso calpestati per le più svariate ragioni. La storia dei lavoratori del comparto pulizie del Comune è solo la punta dell’iceberg in una città in cui la politica e i sindacati riescono a dormire sonni tranquilli nonostante le innumerevoli vertenze che proliferano come piaghe in un tessuto sociale lacerato. Il disinteresse e il distacco con cui il Sindaco Antonio Cozzolino ha affrontato la questione dei lavoratori del comparto pulizie del comune fa gelare il sangue: chi ha responsabilità amministrative ha il dovere di lottare al fianco di quei cittadini che da anni rivendicano diritti calpestati nonostante le promesse e le rassicurazioni. Prendere le distanze da un problema di questa natura, scaricare ogni responsabilità sull’azienda che ha vinto l’appalto, rende perfettamente l’idea di una classe politica incapace e improvvisata che da anni amministra Civitavecchia in maniera scandalosa. L’amministrazione comunale ha gli strumenti necessari per obbligare le aziende che operano per conto del Comune a rispettare i diritti dei lavoratori, cominciando dalla puntualità nel pagamento degli stipendi. È ora di smetterla di giocare a nascondino a scapito delle fasce più deboli, anche perché parliamo di uomini e donne che già percepiscono da contratto stipendi estremamente bassi. A chi ancora crede (e sono tanti purtroppo) di poter venire a Civitavecchia a fare gli imprenditori utilizzando come banca i conti correnti dei lavoratori costretti ad attendere settimane per ottenere un sacrosanto diritto come lo stipendio, diciamo che i giochi sono finiti. Ci mettiamo a completa disposizione dei lavoratori per evitare futuri ritardi nei pagamenti, saremo al loro fianco in ogni azione di lotta che vorranno intraprendere in difesa dei loro diritti.

Stipendio e tredicesima non sono delle concessioni straordinarie che un’azienda di tanto in tanto fa, ma diritti sacrosanti dei lavoratori, troppo spesso calpestati per le più svariate ragioni. La storia dei lavoratori del comparto pulizie del Comune è solo la punta dell’iceberg in una città in cui la politica e i sindacati riescono a dormire sonni tranquilli nonostante le innumerevoli vertenze che proliferano come piaghe in un tessuto sociale lacerato. Il disinteresse e il distacco con cui il Sindaco Antonio Cozzolino ha affrontato la questione dei lavoratori del comparto pulizie del comune fa gelare il sangue: chi ha responsabilità amministrative ha il dovere di lottare al fianco di quei cittadini che da anni rivendicano diritti calpestati nonostante le promesse e le rassicurazioni. Prendere le distanze da un problema di questa natura, scaricare ogni responsabilità sull’azienda che ha vinto l’appalto, rende perfettamente l’idea di una classe politica incapace e improvvisata che da anni amministra Civitavecchia in maniera scandalosa. L’amministrazione comunale ha gli strumenti necessari per obbligare le aziende che operano per conto del Comune a rispettare i diritti dei lavoratori, cominciando dalla puntualità nel pagamento degli stipendi. È ora di smetterla di giocare a nascondino a scapito delle fasce più deboli, anche perché parliamo di uomini e donne che già percepiscono da contratto stipendi estremamente bassi. A chi ancora crede (e sono tanti purtroppo) di poter venire a Civitavecchia a fare gli imprenditori utilizzando come banca i conti correnti dei lavoratori costretti ad attendere settimane per ottenere un sacrosanto diritto come lo stipendio, diciamo che i giochi sono finiti. Ci mettiamo a completa disposizione dei lavoratori per evitare futuri ritardi nei pagamenti, saremo al loro fianco in ogni azione di lotta che vorranno intraprendere in difesa dei loro diritti.

Potere al Popolo Civitavecchia

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