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Da Roma ad Anzio, cresce la protesta di studenti e genitori

Il liceo Argan di Roma, zona Cinecittà/Don Bosco, e l’Istituto nautico Marcantonio Colonna di Anzio, scaldano i motori dell’autunno studentesco, promuovendo presidi e mobilitazioni che già incontrano il seguito di centinaia di studenti e il favore, novità interessante soprattutto ad Anzio, dei genitori dei ragazzi e delle ragazze.

Dopo le proteste in occasione della giornata internazionale per l’aborto sicuro, gli studenti del liceo Argan tornano a far sentire la propria voce nella scuola”, si legge nella nota diramata sui social dagli studenti del liceo romano.

Organizzati con il Collettivo e con l’aiuto dell’Osa – Opposizione Studentesca d’Alternativa, questa mattina abbiamo richiesto un’assemblea straordinaria per parlare dei problemi che viviamo sulla nostra pelle, dalle problematiche scolastiche a quelle più generali come la difesa del diritto all’aborto, la guerra e il carovita”, prosegue.

Classi sovraffollate, spazi insufficienti a recepire il numero degli iscritti, laboratori inadeguati quando non funzionanti, lavoratori troppo precari che penalizzano la tenuta e l’insegnamento all’interno degli istituti. Questi alcuni dei problemi, purtroppo non nuovi, denunciati dal cuore di uno dei quartieri più popolosi (e popolari) della periferia romana.

Siamo la generazione che ormai non vuole stare più zitta: dai problemi specifici alla mancanza di futuro, non abbasseremo mai più la testa. Vogliamo discutere i nostri problemi e organizzarci a partire dalle nostre scuole e per questo abbiamo richiesto e ottenuto assemblea straordinaria. Solo la lotta paga!”, tuonano dai megafoni i ragazzi dell’Argan.

Ad Anzio invece la situazione è ancora peggiore a causa dello “sfratto” subito dagli studenti per motivi di sicurezza all’interno dell’edificio. La scuola infatti è stata chiusa a luglio e da allora è stato un continuo rimpallo di responsabilità tra Comune, proprietario dell’edificio, e città Metropolitana Roma, incaricata della manutenzione.

Ad affiancare gli studenti sono scese in piazza anche le “mamme del Nautico”, che con spirito combattivo si stanno schierando al fianco dei ragazzi e delle ragazze in un momento di difficoltà generale per le famiglie del paese, per studenti, genitori e lavoratori, come sottolineato dalle proteste nelle piazze italiane di ieri contro il carovita.

Da Roma arriva anche il sostegno agli studenti di Anzio, sottolineando l’importante funzione collaborativa e di unione delle proteste che stanno montando nel territorio.

A seguito del picchetto, della piazza e dell’incontro con il comune di ieri con i quali abbiamo conquistato un incontro con l’ufficio scolastico regionale e la città metropolitana, oggi anche la sede di Roma Sud del Nautico Marcantonio Colonna si fa sentire!”, si legge dalla pagina Instagram dell’Osa, che sta supportando fattivamente le proteste.

Dopo un partecipato picchetto ora ci dirigiamo verso Anzio per continuare a mobilitarci. Ribadiamo il nostro appello alle scuole di Roma Sud: organizziamo azioni di solidarietà agli studenti del nautico Colonna!”, conclude la nota.

Di concerto con il Sole che ancora scalda la famosa “ottobrata romana”, l’autunno caldo sembra definitivamente alle porte.

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