La Federazione del Sociale USB Catania, pur condividendo le preoccupazioni e gran parte dei propositi del comitato “Apriamo il porto”, non ha aderito e non aderisce al comitato.
Come sindacato di base e conflittuale abbiamo attivato un tavolo aperto e diretto con le lavoratrici e i lavoratori che operano nei vari comparti attivi all’interno dell’area portuale, con i lavoratori del comparto pesca e con gli stessi armatori.
Un’area che registra, in modo particolare, il costante peggioramento delle condizioni di lavoro fra i lavoratori portuali con l’aumento dei carichi, il peggioramento dei livelli di sicurezza, l’aumento dei contratti a tempo determinato e l’ingresso nel porto del lavoro interinale, aspetti che puntano al massimo profitto a discapito dei lavoratori.
Quindi, ribadiamo, come abbiamo chiaramente espresso in altre occasioni, che nessuna iniziativa istituzionale e non può e deve passare sulla testa delle lavoratrici e dei lavoratori dell’area portuale.
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