Una nuova costituzione, elaborata da 25 cittadiniscelti attraverso consultazioni via Internet. Su questo testo, gli islandesi sono chiamati a pronunciarsi oggi, in un referendum di caratttere consultivo.
Si tratta di un esperimento di democrazia diretta senza precedenti. La nuova costituzione, che dovrebbe sostituire quella del 1944, era stata depositata in Parlamento, l’Althing, nel maggio scorso. Oggi i cittadini dovranno rispondere a sei quesiti: il futuro sistema democratico, lo status della Chiesa nel Paese, la proprietà delle risorse naturali, le possibilità di referendum di iniziativa popolare, le modalità delle elezioni e degli scrutini, ed anche decidere se la futura costituzione si debba basare sul progetto elaborato dal basso. ”La costituzione riguarda tutti e deve essere scritta tenendo conto del parere di ciascuno di noi. E’ una battaglia per una società migliore”, scrivono alcuni media. ”Le proposte della commissione costituzionale sono miglioramenti importanti per le future forme di governo del Paese. Devono diventare la base della nuova costituzione? La mia risposta è sì, senza esitazioni”, ha detto il primo ministro islandese, la socialdemocratica Johanna Sigurdardottir. L’opposizione liberale ha invitato a votare ”no”. I seggi sono aperti dalle 9 alle 22. Domani i risultati.
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