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Siria. I ribelli si inchinano al Qatar e agli Usa, l’Italia si inchina ai “ribelli”

Più zelante di molti altri, il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, stamattina ha già preso contatto con la dirigenza della Coalizione delle opposizioni siriane costituitasi ieri a Doha, in Qatar, ed ha voluto congratularsi personalmente con il presidente della nuova ”Alleanza”, Moaz Al Khateeb e con il suo vice Riad Seif Lo riferisce la Farnesina in una nota. Terzi ha espresso ad entrambi le ”piu’ sentite congratulazioni” da parte dell’ Italia per l”’importante risultato raggiunto a Doha” e ha ribadito che “l’Italia intende rafforzare ulteriormente il sostegno politico ed economico alle forze che si oppongono al regime di Assad”.
I componenti delle fazioni anti-Assad hanno firmato questa notte dopo intense pressioni dei paesi occidentali e arabi, un accordo per costituire una coalizione che dovrà accelerare la caduta del regime di Bashar al-Assad. L’accordo, dopo durissime ed estenuanti trattative tra le varie fazioni, è stato firmato dall’ex imam sunnita Ahmad Moaz al-Khatib, eletto presidente della”Coalizione nazionale siriana delle forze dell’opposizione e della rivoluzione”, e da Georges Sabra, il capo del Consiglio nazionale siriano (Cns). L’accordo è stato subito salutato dagli Stati Uniti, che hanno promesso il loro pieno sostegno alla nuova coalizione.
La firma dell’accordo ha avuto luogo nel corso di una cerimonia ufficiale alla presenza del primo ministro e ministro degli Esteri del Qatar, lo sheikh Hamad ben Jassem al Thani, del ministro degli esteri turco, Ahmet Davutoglu, e dei rappresentanti dei paesi arabi e occidentali. La Coalizione nazionale ha già fatto sapere di rifiutare il dialogo e i negoziati con il regime di Assad, mentre si sono detti pronti a sostenere l’unione dei vari gruppi ribelli sotto la leadership di un “consiglio militare supremo”. Dopo che otterrà il riconoscimento della comunitá internazionale (ma più probabilmente solo da una parte di essa), la coalizione intende formare un governo.

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1 Commento


  • alexfaro

    A questo punto,prevedo,sempre che Russia,
    Cina ed Iran,NON abbandonino Bashar Al Assad al suo destino(cosa molto improbabile,
    al momento)dicevo,un allargamento della guerra,coinvolgendo altre nazioni del medio oriente(Libano,Irak e forse anche Iran ed Israele)con anchel’intervento(ufficiale)della
    Turchia(leggi NATO)e forse anche della Russia,scatenando di fatto la 3^ GM!
    Poveri noi!
    un saluto comunista
    Alexfaro

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