Questa mattina alle sei decine di agenti della Polizia Nazionale Spagnola in abiti civili hanno fatto irruzione in numerosi domicili della capitale spagnola ed hanno arrestato un totale di 19 attivisti appartenenti a diversi collettivi e reti antifasciste accusati di aver partecipato a una protesta che ha avuto luogo lo scorso 20 novembre all’Università Complutense di Madrid. Tutti gli arrestati nel corso di una retata che secondo le autorità potrebbe portare ad altre detenzioni sono accusati di reati di violazione delle libertà politiche e dei diritti fondamentali, con l’aggravante dell’odio, lesioni e danni.
Lo scorso 20 novembre, anniversario della morte del dittatore fascista Francisco Franco nel 1975, gruppi di estrema destra avevano organizzato atti di celebrazione del franchismo all’interno della maggiore università di Madrid: in contemporanea gli aderenti ad alcuni collettivi antifascisti e a organizzazioni studentesche di sinistra avevano manifestato all’interno del campus dietro uno striscione che recitava ‘Ni Lomce (la sigla della controriforma universitaria) ni fascismo”. Arrivati davanti alla facoltà di Giurisprudenza, al grido di ‘fuori i fascisti dall’università’ alcuni antifascisti si erano avventati contro gli estremisti di destra dell’associazione denominata ‘Foro Universitario Francisco de Vitoria’, intenti a celebrare il dittatore defunto. Cinque di loro hanno subito lesioni e contusioni ed hanno, almeno stando alla polizia, dovuto far ricorso a cure mediche. Inoltre gli antifascisti avrebbero danneggiato anche i loro uffici all’interno della Facoltà di Diritto.
In un comunicato la Polizia accusa gli arrestati di “aver partecipato ad una manifestazione non autorizzata” e di “appartenere a gruppuscoli e organizzazioni di estrema sinistra come i Bukaneros e Izquierda Castellana”, “con la chiara intenzione di causare danni e lesioni agli studenti aderenti all’associazione del Foro Universitario Francisco de Vitoria”, di estrema destra. La delegata del governo Cristina Cifuentes (del Partido Popular, destra) ha tenuto a segnalare ai media che “la maggior parte dei presunti delinqueniti, arrestati per aggressione e vandalismo, hanno precedenti penali”. La maggior parte sarebbero attivisti esterni all’università e solo uno degli arrestati sarebbe uno studente della facoltà di Scienze Politiche.
Per rispondere alla retata e all’ennesima ondata repressiva del governo spagnolo contro gli antifascisti numerose organizzazioni della sinistra autonoma e radicale hanno convocato per oggi alle 19 una manifestazione davanti al commissariato del quartiere di Moratalaz.
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