Ecco le prove dell’uso violento dei caporali contro i facchini di Usb in lotta.
Intercettato il presidente della società che lavora nella Gls di Piacenza mentre richiede ad un camorrista l’invio di due pullman: uno di crumiri, l’altro di persone che devono “mazzuolare” gli scioperanti.
Il presidente è finito in galera, chi sarà il prossimo? noi ne abbiamo un’idea.
#schiavimai.
E ci sembra importante la precisazione, “a futura memoria”, del compagno dell’Usb Roberto Montanari, che lavora con i facchini della logistica a Piacenza. Per la cronaca, è già stato minacciato più volte…
Così, tanto perché si sappia
Siamo 4 amici, 4 fratelli, 4 compagni Riadh, Issa, Fisal ed io, la maggior parte delle 24 ore le passiamo assieme, ci guardiamo l’un l’altro, abbiamo imparato a conoscerci bene e quindi possiamo dire senza tema di smentita che:
1) non soffriamo di crisi depressive,
2) non facciamo uso di sostanze psicotrope né abuso di quelle alcoliche,
3) i nostri automezzi sono ben manutenuti, i freni funzionano e gli pneumatici non sono lisci,
4) abbiamo uno stile di vita sobrio senza eccessi di alcun tipo,
5) godiamo di buona salute (qualche acciacco documentato, nulla di più),
6) ieri hanno arrestato per concorso esterno in associazione criminale (camorra) un presidente di una delle solite società o cooperative farlocche che operano nella logistica. É il terzo in sei mesi che finisce dentro. É il terzo che gestisce magazzini in cui il sindacato ha sviluppato lotte contro il caporalato.
Così, tanto perché si sappia che ci guardiamo da incidenti e accidenti e che vorremmo continuare a lottare contro le mafie, il caporalato i servi e gli idioti di cui si servono.
P. S. non siamo in realtà 4 fratelli, siamo decine e decine di migliaia, siamo una comunità che si chiama USB.
- © Riproduzione possibile DIETRO ESPLICITO CONSENSO della REDAZIONE di CONTROPIANO
Ultima modifica: stampa